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Stampa sublimatica: cos’è e come funziona

La stampa a sublimazione viene eseguita con una apposita stampante che utilizza inchiostri sublimatici. Il processo di sublimazione fa sì che gli inchiostri che si trovano nel supporto stampato, una volta entrati a contatto con il calore, si trasformino in un gas in modo da unirsi in maniera stabile alla superficie su cui vogliamo trasferire l’immagine.

Come funziona la sublimazione?

Per eseguire il processo di sublimazione si usano stampanti a getto di inchiostro concepite per questo metodo e si stampa su un apposito foglio per sublimazione (in genere l’immagine viene stampata specchiata). Si posiziona poi, il foglio stampato su un tessuto o su un oggetto e si sottopone a calore elevato (180-200 gradi) tramite apposite presse o forni per sublimazione. In linea di massima i tempi di trasferimento sono abbastanza rapidi: si parla di pochi secondi o qualche minuto.

Quali sono gli oggetti che si possono sublimare?

La sublimazione non si può eseguire su tutti gli oggetti: è necessario farla su materiali pre-trattati per consentire una maggiore resistenza al calore e una miglior distribuzione del colore. Il colore, infatti, deve penetrare nei cosiddetti “spazi bianchi” in modo da diventare un tutt’uno con l’oggetto. Il risultato finale è una sorta di stampa. In vendita esistono centinaia di tipi di oggetti e capi d’abbigliamento da sublimare: t-shirt, felpe, cappellini, fasce per capelli, braccialetti, portachiavi, tappetini mouse, tovagliette per la colazione, targhette in legno e in alluminio, tazze, borracce, bicchieri e tanto altro ancora. I materiali utilizzati – specie i tessuti, una volta sottoposti a calore allentano la loro struttura molecolare in maniera da combinarsi in maniera permanente con l’oggetto. Essi diventano resistenti a lavaggi e graffi.

Si possono sublimare capi d’abbigliamento in cotone o colorati?

Con la tecnica della sublimazione non è possibile trasferire su tessuti in cotone o colorati. Tuttavia, da un po’ di tempo è uscito un prodotto della nota marca Siser chiamato EasySubli. Si tratta di una sorta di termovinile stampabile con stampanti a sublimazione. Questo prodotto può essere applicato su tessuti in cotone e colorati e possiede una buona resistenza ai lavaggi (fino a 60 gradi) senza che la pellicola si degradi o il colore si scolorisca.

Qual è la differenza tra sublimazione, termovinile e carta transfer?

Il termovinile e la carta transfer sono, sostanzialmente, pellicole che vanno trasferite sull’oggetto o sul tessuto tramite calore. Il termovinile, in genere, si usa di singoli colori (giallo, rosso, verde eccetera), mentre la carta transfer può essere stampata con normali getto di inchiostro o stampanti laser. In entrambi i casi, tuttavia, la pellicola trasferita si sente al tatto. Mentre con la sublimazione, se si tocca il tessuto o l’oggetto non si percepisce al tocco, proprio come se si trattasse di una stampa diretta.

Le stampanti per sublimazione

E’ essenziale sapere che non tutte le stampanti a sublimazione sono uguali. Le migliori sono quelle dotate di un apposito impianto che consente di mantenere pulite testine e pompa idraulica. Gli inchiostri sublimatici, essendo di natura molto densi, lasciano dei sedimenti. Se la temperatura è elevata, poi, il problema si complica non di poco. Quindi se la macchina non è concepita per la sublimazione o non possiede un ottimo sistema di filtraggio/pulizia, a poco a poco la stampante produrrà immagini sempre meno nitide e la testina di stampa si danneggerà totalmente fino a quando il foglio che uscirà non rimarrà totalmente bianco. Quindi, nella scelta, è importante valutare l’acquisto di una stampante concepita per sublimazione (e non una adattata in un secondo momento con inchiostri sublimatici). Leggete sempre con attenzione la scheda tecnica prima di fare un acquisto.  Una buona marca di stampanti a sublimazione è la SawGrass (azienda leader nel settore della sublimazione da oltre 25 anni). Su Necchishop si trova il modello SG500 a prezzo scontato se si inserisce il CODICE SCONTO MYCRI in fase di acquisto.

Stefania Del Principe

Cricut Ambassador, Necchi Ambassador. Ex giornalista del quotidiano La Stampa, ho lavorato e collaborato per oltre vent'anni nel settore editoriale per importanti realtà come RCS Media Group, Mediaset, Huffington Post, Alice TV ecc. Sono stata ospite per diverse puntate di alcune rubriche di Striscia la Notizia e Detto Fatto (RAI). Ho pubblicato oltre 60 libri (soprattutto settore medicina naturale e wellness) con Giunti, De Vecchi Editore, Demetra, Punto d’Incontro, Riza, ecc. e libri di narrativa per l' Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Potete trovare tutti i miei contatti iscrivendovi al seguente gruppo: facebook.com/groups/CricutMakerItalia

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