In commercio esistono moltissime stampanti per sublimazione, tra i migliori marchi – soprattutto destinati ai creativi, oppure a chi intende avviare uno small business – ricordiamo Sawgrass e Ricoh. Nonostante i due marchi mettano in commercio stampanti praticamente identiche, Sawgrass è, in più, anche l’azienda leader nella produzione di inchiostri. Questo è il motivo per cui ho scelto questo tipo di stampante per i miei lavori.
Tra i migliori modelli di stampanti per sublimazione consiglio Sawgrass SG500 e Sawgrass SG1000. La differenza tra un modello è l’altro è solo nelle dimensioni di stampa. La Sawgrass SG500 arriva a un formato massimo A4 mentre la Sawgrass SG1000 arriva a un formato A3.
A seconda del modello scelto, i prezzi possono variare da circa 500 euro a un massimo di 1000 euro per la SG1000. È tuttavia possibile pagarla meno se si acquista da uno dei distributori per l’Italia – Necchishop.com – inserendo il codice sconto MYCRI. Questo codice, utilizzabile su qualsiasi prodotto, vi permette di avere anche me come tutor al mio numero WhatsApp: 375.643.3106.
Come detto in precedenza, a mio avviso, la stampante Sawgrass è una delle migliori per la sublimazione. E i motivi sono tanti. Il primo è che possiede un impianto idraulico automatizzato che, quotidianamente, esegue un check: se la stampante non viene usata tutti i giorni, gli inchiostri sublimatici possono addensarsi eccessivamente danneggiando le testine di stampa in maniera irreversibile. Grazie a tale funzione, tuttavia, questo rischio non c’è e la stampante può durare a lungo eseguendo stampe di alta qualità. Infatti, in automatico, la stampante è in grado di far circolare l’inchiostro all’interno dei tubicini per evitare il danneggiamento delle testine. Le stampanti per sublimazione più economiche non possiedono tale funzione, pur essendo prodotte da marchi famosi. In alcuni casi lo stesso produttore limita la garanzia a un anno o a un determinato numero di stampa. Ci salva in Italia una legge che obbliga il venditore a dare due anni di garanzia, comunque, e in ogni caso. Il problema però sussiste ugualmente: se non la si usa tutti i giorni, di fatto la stampante economy si rovina e non permette più di eseguire stampe di alta qualità dopo alcuni mesi.
Un altro punto di forza delle stampanti Sawgrass è la qualità degli inchiostri. Unici, a mio avviso. Ma ne esistono diversi tipi.
Prima di spiegarvi la differenza tra gli inchiostri UHD, SISER e CHROMABLAST vorrei fare una precisazione: è essenziale inizializzare la stampante con un determinato tipo di inchiostro e non cambiarlo mai più. Quindi prima di acquistare la vostra stampante scegliete con molta attenzione. Ecco, qui sotto, le differenze:
Gli inchiostri UHD sono gli originali Sawgrass. Sono eccezionali sia per quanto riguarda la durata nel tempo che per quanto riguarda la brillantezza colore. A mio avviso davvero unica. Chiaramente gli inchiostri danno il meglio di sé solo se abbinati a gadget di alta qualità. Possono essere utilizzati solo su tessuti in poliestere e gadget concepiti per sublimazione.
Gli inchiostri Siser Easy Subli permettono di stampare – oltreché su oggetti per sublimazione – anche su cotone e colorati. Come ben sapete, la tecnica della sublimazione non è consentita su tessuti in cotone o che non siano poliestere. Tuttavia, inserendo gli inchiostri Siser Easy Subli e, abbinandoli alla carta Siser Easy Subli tutto ciò è possibile. Attenzione però: non otterrete il classico effetto di stampa indiretta che si ottiene normalmente con la tecnica della sublimazione ma anche la pellicola rimarrà attaccata al tessuto in maniera molto simile a un termovinile stampabile. Questo consente di fare da isolante tra il tessuto e il colore.
Gli inchiostri Chromablast possono essere utilizzati esclusivamente su capi bianchi o chiari 100% cotone o misti (e non su oggetti). Con questi inchiostri non si può usare la carta tradizionale TruePix di Sawgrass ma solo ed esclusivamente su tessuti. Il processo chimico brevettato di ChromaBlast la distingue da qualsiasi altra forma di stampa digitale su cotone. Quando il calore e la pressione vengono applicati durante la pressatura, si crea un legame incrociato tra il cotone, l’inchiostro e il supporto che trasferisce e lega l’immagine nelle fibre di cotone. Il risultato che si ottiene è straordinariamente simile alla stampa diretta s tessuto.
È possibile convertire una normale stampante che non usa cartucce – per esempio una Espon Ecotank – ma si invalida immediatamente la garanzia del produttore/rivenditore. Inoltre, come ne caso delle stampanti economy, se non si usa tutti i giorni si danneggiano le testine in modo irreversibile. Di fatto, se si vuole ottenere un buon effetto stampa entro un anno bisognerebbe cambiare stampante. Se si acquistano due stampanti convertite si spendono più soldi di una stampante di qualità. Va da sé che questa opzione non è consigliata.
Video tutorial per realizzare in pochi minuti delle splendide Palline di Natale personalizzate con le… Continua a leggere
Oggi spiego la differenza che c'è tra le macchine laser XTOOL: dalla M1 alla M1… Continua a leggere
Ecco la nuova macchina laser multifunzione XTool M1 Ultra: scopriamola insieme. Che cos'è, cosa fa,… Continua a leggere
In questo video provo il vinile stampabile permamente Teckwrap. Facciamo insieme un test per vedere… Continua a leggere
Oggi ho provato per voi dieci prodotti per creativi acquistati sul famoso e-commerce TEMU. Ma… Continua a leggere
Come realizzare una fantastica zucca di Halloween multistrato come la macchina laser XTool M1 Ultra… Continua a leggere